Bonus Sicurezza 2024
Cos'è il bonus sicurezza? Chi può richiedere il bonus?
Il bonus sicurezza, bonus allarme o bonus antifurto consiste in una detrazione fiscale del 50% (prorogato fino al 2024) per tutte quelle persone che affrontano una spesa per "prevenire atti illeciti" presso il proprio domicilio.
Per prevenire atti illeciti si intende ad esempio: furti e aggressioni.
Ma cosa si può detrarre fiscalmente con il bonus?
Cosa rientra nel bonus?
Apparecchi rilevatori di prevenzione antifurto e relative centraline.
Impianti di videosorveglianza.
Installazione di rilevatori di apertura e di effrazione sui serramenti
Chi può richiedere il bonus?
Possono usufruire della detrazione tutti i contribuenti assoggettati all’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef). L'agevolazione spetta a chiunque sostenga le spese relative all'installazione dell'impianto. Siano essi proprietari o meno dell'immobile.
Per il bonus sicurezza, la detrazione è applicabile unicamente alle spese sostenute per realizzare interventi di installazione. Non rientra nell’agevolazione, per esempio, il contratto stipulato con un istituto di vigilanza o la fee mensile dell'impianto installato.
A differenza di altri bonus legati all'abitazione, la detrazione non è legata ad interventi di ristrutturazione.
Di seguito una lista delle spese ammesse riguardanti gli antifurti:
Spese rientranti nel bonus sicurezza.
Acquisto dell’impianto di allarme.
Progettazione del sistema.
Eventuali sopralluoghi e perizie da parte del tecnico.
I nostri preventivi sono sempre gratuiti
Installazione del sistema.
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